Mozione dell’Anffas al Presidente Conte
Il 28 Luglio è stata inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte la mozione elaborata, approvata e firmata dall’Assemblea nazionale Anffas, svoltasi lo scorso 3 luglio. In particolare, l’Anffas intende richiamare le istituzioni al rispetto dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo e delle loro famiglie.
La mozione pone in evidenza come il Covid 19 e le diverse restrizioni legate alla pandemia, abbiano ampliato e aggravato le problematiche affrontate quotidianamente dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, che si sono trovate spesso sole nell’affrontare tale difficile situazione, senza adeguati supporti istituzionali. Il nostro attuale sistema di welfare e il modello dei servizi, basato su un approccio di tipo protezionistico, si sono rivelati inadeguati nel garantire delle risposte alle necessità conseguenti alla emergenza sanitaria.
Per tali motivi, l’Assemblea Anffas ha deciso di fare un appello al Premier Conte e alle nostre istituzioni, affinchè le criticità rilevate non debbano più ripetersi, tenendo conto anche della situazione di imprevedibilità ed incertezza dovuta all’andamento del virus.
Il testo della mozione richiama alla esigenza di garantire alle persone con disabilità pieni diritti di cittadinanza, pari opportunità e tutte le necessarie tutele adeguate alla emergenza sanitaria, così come sancito da tante norme, in primis dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Nel testo vengono formulate una serie di richieste volte a migliorare le situazioni di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, ponendo le basi per un nuovo sistema di welfare orientato a un modello di sviluppo equo, inclusivo e sostenibile.
La mozione inviata al premier Conte è disponibile qui