Il 28 marzo 2021, l’Anffas compie 63 anni; 63 anni a fianco delle famiglie, dei parenti e delle persone con disabilità per la difesa dei diritti delle persone con disabilità! 63 anni di difficoltà, impegno, passione e successi!
In occasione di tale importante ricorrenza si celebra la Giornata Nazionale Anffas delle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo che quest’anno, per le ragioni legate alla pandemia, non potrà svolgersi secondo la consueta formula dell’Open Day “Porte aperte all’inclusione sociale”.
La giornata nasce con la finalità di informare e sensibilizzare la comunità sui temi della disabilità intellettiva e/o relazionale, per promuovere un messaggio volto ad affermare i principi e i diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Infatti, al fine di favorire la piena inclusione sociale occorre sensibilizzare la comunità al fine di contrastare cliché, pregiudizi e discriminazioni che purtroppo continuano a circondare le persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo.
In questi anni di impegno della nostra associazione ci sono stati tanti cambiamenti significativi e tante sono le conquiste che hanno contribuito a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e dei loro familiari. Purtroppo, però, allo stesso tempo, ci sono ancora ostacoli da affrontare, barriere da superare e traguardi da raggiungere per la piena inclusione delle persone con disabilità e per il rispetto dei diritti in ogni ambito della loro vita. E’ evidente che quando se ne offrono le opportunità e con i giusti sostegni, le persone con disabilità possono raggiungere grandi traguardi, spesso ritenuti impossibili. Traguardi raggiunti anche grazie ad un costante e prezioso lavoro quotidiano realizzato nelle strutture associative Anffas, che mettendo al centro le persone con disabilità le vedono sempre più impegnate in prima persona, su temi quali la cittadinanza attiva, il linguaggio facile da leggere, l’autonomia, l’autodeterminazione e l’autorappresentanza (self-advocacy).
Anche in considerazione del difficile momento che stiamo attraversando, che sta comportando gravi limitazioni e difficoltà per tutti e, in particolare, alle persone con disabilità e ai loro familiari, è importante rinnovare il nostro impegno volto ad assicurare la migliore Qualità di Vita possibile alle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, per una loro piena realizzazione ed inclusione.
