Servizi socio-sanitari

Servizi socio-sanitari

L’Anffas Onlus di Cagliari è accreditata presso la ASL 8 di Cagliari e la ASL 7 di Carbonia/Iglesias per la gestione di strutture territoriali sociosanitarie a carattere diurno e residenziale, rivolte alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.

I servizi diurni di riabilitazione sociosanitaria, in linea con le direttive regionali in materia di riabilitazione globale, si configurano come “servizi a carattere diurno, rivolti a persone in età post-scolare con disabilità caratterizzata da diversi profili di autosufficienza, che forniscono interventi a carattere educativo-riabilitativo-assistenziale e di socializzazione, con l’obiettivo dell’ aumento e/o del mantenimento delle capacità residue.”

I servizi residenziali di riabilitazione sociosanitaria si configurano come “strutture residenziali a valenza sociosanitaria destinate a persone di norma maggiorenni, in gravi condizioni di disabilità fisica, psichica o sensoriale, che necessitano di assistenza continua e risultano prive del necessario supporto familiare o per le quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto personalizzato. In esse vengono attuati interventi di tipo educativo, assistenziale e riabilitativo con un elevato livello di integrazione sociosanitaria, volti all’acquisizione e al mantenimento dei livelli di autonomia individuale nelle attività quotidiane”.

A CHI SI RIVOLGONO:

I destinatari dei Servizi sociosanitari sono persone con disabilità intellettiva e /o relazionale e chi le rappresenta (famiglia, tutore o amministratore di sostegno).

La disabilità intellettiva può talvolta essere associata a problematiche psicopatologiche. Le persone afferenti ai nostri servizi si caratterizzano per la possibilità di mantenimento e sviluppo di abilità / competenze relativamente a:

  • autonomie di base: cura della propria persona e svolgimento di compiti semplici e/o complessi della vita quotidiana

  • processi basilari dell’apprendimento

  • attività interpersonali semplici e complesse

  • autonomie relazionali e sociali

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO:

Il lavoro dei servizi è organizzato in moda da garantire il pieno rispetto della unicità e della dignità della persona. 

Si è quindi in presenza di un diritto della persona netto e preciso che impedisce l’erogazione di prestazioni standardizzate e uguali per tutti ma che, nel rispetto del principio dell’integrazione tra gli aspetti sanitari e sociali, garantisce un’accurata valutazione delle abilità e delle difficoltà ma anche delle richieste e delle aspettative della persona e garantisce, nel contempo, una personalizzazione degli interventi abilitativi all’interno del più ampio progetto di vita della persona. 

Il rispetto di una simile condizione richiede lo sviluppo di adeguate competenze tecnico-professionali che vengono garantite da una equipe multidisciplinare costituita da: 

– Direttore Medico (Medico psichiatra) 
– Fisiatra 
– Psicologo 
– Assistente Sociale 
– Educatore Professionale 
– Terapista della Riabilitazione 
– Infermiere 
– Operatore Socio Sanitario 

ACCESSO E PRESA IN CARICO:

Come da deliberazione n. 37/12 del 06. 09.2011, la Presa in carico della persona con disabilità e della sua famiglia avviene secondo un approccio globale con accesso diretto su prescrizione del Medico di Medicina Generale (MMG). 
Le richieste di accesso ai servizi ANFFAS devono essere presentate presso il S.A.I? – Servizio Accoglienza e Informazione – che cura l’accoglienza delle persone interessate fornendo le informazioni relative ai servizi (tipologia, modalità di funzionamento ecc.) e istruendo la pratica. Il servizio S.A.I.? si rapporta con l’Unità di Valutazione Interna (U.V.I.) dell’ANFFAS, un’equipe composta da medico psichiatra, psicologo e assistente sociale, alla quale trasmette le richieste secondo l’ordine definito dal protocollo e relativo inserimento nella lista. 
L’U.V.I. effettua una valutazione multidimensionale relativa alla persona richiedente atta a verificare l’idoneità dei nostri servizi e la rispondenza alle capacità e ai bisogni della persona; in caso di idoneità stabilisce il servizio ANFFAS che si reputa più funzionale alle esigenze e al percorso riabilitativo-educativo della persona. L’esito della valutazione viene trasmesso alla persona e ai suoi familiari tramite comunicazione scritta.

All’atto dell’inserimento all’interno del servizio socio-riabilitativo l’equipe psico-medico-sociale di riferimento effettua una analisi della situazione personale (assessment) per individuare i bisogni, le metodologie e gli interventi adeguati. 
Sul piano operativo gli interventi svolti in queste strutture a carattere diurno o residenziale si caratterizzano come attività di tipo sociosanitario che, ai sensi del DPCM 14 febbraio 1501 (Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni sociosanitarie) sono comprensive di prestazioni sanitarie ed azioni di protezione sociale, anche di lungo periodo; ognuno di questi interventi viene programmato, sulla base di un profilo funzionale ICF, all’interno di un progetto riabilitativo personalizzato redatto dall’equipe multidisciplinare (composta da Psichiatra, Psicologo, Assistente Sociale, Educatore Professionale, OSS, Terapista della Riabilitazione) e condiviso con la famiglia, che garantisce il rispetto del principio di integrazione tra i vari contesti secondo un approccio Bio-Psico-Sociale.

PROGETTI DI STRUTTURA E INTERVENTI SOCIO-RIABILITATIVI:

Gli interventi socio- riabilitativi all’interno dei servizi, organizzati secondo le disposizioni definite nei Progetti di struttura, sono finalizzati al miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità intellettiva e relazionale e della sua famiglia; tali interventi, che mirano a promuovere la crescita delle persone favorendo lo sviluppo delle loro capacità e autonomie, coinvolgono il contesto di vita attraverso collaborazioni significative tra servizio, famiglia e società. Questi servizi vengono erogati per conto del Servizio Sanitario Regionale, secondo il principio di integrazione sociosanitaria, in forza di un contratto stipulato con le ASL territorialmente competenti e con i comuni di residenza. 

    • Attualmente sono in essere i seguenti progetti di struttura:

  • “PERCORSI DI ABILITAZIONE E SVILUPPO DI CAPACITA’ PER PERSONE CON DISABILITA’ INTELLETTIVA”

  • “PERCORSI DI CONSOLIDAMENTO DELLE CAPACITA’ PER PERSONE CON DISABILITA’ INTELLETTIVA”

  • “SERVIZIO SPERIMENTALE PER I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETA’ EVOLUTIVA”

  • “PERCORSI DI ABILITAZIONE E SVILUPPO DI CAPACITA’ PER ADULTI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO”

  • SISL – SERVIZIO DI INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA

  • SERVIZIO DI SOSTEGNO E FORMAZIONE ALLA AUTONOMIA E ALLA INDIPENDENZA

  • SPERIMENTAZIONE PER L’INCLUSIONE NELLE PERSONE CON DISBILITA’; CHE INVECCHIANO

  • “SERVIZIO RESIDENZIALE PER IL POTENZIAMENTO DELLE AUTONOMIE”