Il 25 novembre 2022 si celebra la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne per tenere sempre accesi i riflettori su questo tema tristemente attuale.

 Sono tante le iniziative che si svolgono in tutta Italia in questa giornata per fermare tutte le forme di violenza contro le donne. Purtroppo il problema è sempre presente in maniera rilevante ed è più vicino di quanto sembri: basti pensare che ogni 3 giorni nel nostro Paese una donna viene uccisa da un uomo violento.

Una recente indagine ISTAT ha rivelato che il 31,5% delle donne italiane, tra i 16 e i 70 anni, ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, mentre un rapporto del 2021 relativo alle molestie sul luogo di lavoro ha svelato che 1.100.000 di donne, pari al 7,5% delle lavoratrici, ha subito ricatti sessuali per ottenere un lavoro, per mantenerlo o per ottenere progressioni nella carriera.

Ricordiamo che anche le donne con disabilità sono frequenti vittime di violenza per la loro duplice condizione di donne e di persone con disabilità: numerosi sono purtroppo i casi di cronaca che le vedono vittime di violenze e discriminazioni a rappresentazione di un fenomeno non riconosciuto, impunito e molto spesso taciuto.

L’Anffas Sardegna coglie l’occasione per ribadire, ancora una volta, la necessità di combattere ad ogni livello qualsiasi forma di violenza nei confronti delle donne, con e senza disabilità, ricordando in occasione della giornata le donne vittime della violenza, perché nessuno se ne dimentichi.

L’impegno di tutti deve essere quello di non fermarsi, di affermare la cultura del rispetto e della dignità di tutte.